Polvorones spagnoli

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
25 min
Tempo di cottura
1 h
Tempi aggiuntivi
20 minuti di raffreddamento + 30 minuti di riposo
Calorie a porzione
410 kcal

Indice dei Contenuti

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
25 min
Tempo di cottura
1 h

Ingredienti

Dosi per

1 teglia da 6 porzioni







• Frullate le mandorle con un po’ di farina 0, in modo che non rilascino l’olio, fino a ottenere una farina fine. Se avete un mixer piccolo, effettuate l’operazione con metà mandorle e poi con l’altra metà.

• Versate la farina di mandorle ottenuta in una ciotola e aggiungete il resto della farina 0. Mescolatele bene e poi distribuite le due farine su una placca ricoperta di carta da forno. Fatele tostare in forno già caldo a 130°C (funzione statica) per circa 30 minuti, girando ogni tanto con una spatola perché si coloriscano bene. Togliete dal forno e fate raffreddare per circa 20 minuti, versandole in un vassoio. 

• Disponete le farine tostate raffreddate a fontana. Al centro mettete lo zucchero a velo, un pizzico di sale, lo strutto, la cannella, il liquore e impastate. Il composto che otterrete sarà molto granuloso e slegato e non si compatterà facilmente, ma è la caratteristica di questa particolare pasta. Riunitela a palla, avvolgetela nella pellicola alimentare e fatela riposare a temperatura ambiente per circa 30 minuti.

• Riprendete la pasta, togliete la pellicola e stendetela sul piano, spolverizzando con poca farina, fino a uno spessore abbastanza alto, circa 1 cm e ½; nell’effettuare questa operazione la pasta tende a spaccarsi, ma basta che la ricompattiate con le mani e procediate a stenderla. Se volete, potete anche sistemarla tra due fogli di carta da forno, così non si attaccherà al matterello.

• Appena stesa, ritagliatevi i dolcetti con stampini rotondi del diametro di 4 cm; prelevateli con una spatolina piatta sottile, così non si sfalderanno, e appoggiateli via via sulla placca ricoperta di carta da forno. Poi rimpastate i ritagli e fate altri biscottini, che metterete sulla placca insieme ai precedenti. Cuoceteli in forno già caldo a 150°C (funzione statica) per circa 30 minuti ma fate attenzione a non farli colorire eccessivamente. Verificate la cottura tagliandone uno con il coltello: dovrà essere cotto ma non umido, nel caso teneteli ancora qualche minuto.

• Una volta che sono pronti levate i polvorones dal forno, aspettate che si intiepidiscano e poi toglieteli con delicatezza dalla carta; anche freddi saranno fragili, perciò maneggiateli sempre con cura. Il giorno dopo sono ancora migliori, si mantengono fino a una settimana.

I sapori più genuini e tradizionali sono sempre quelli più amati: niente crea un’atmosfera festosa e calda come il profumo inebriante dei Polvorones spagnoli, dolcetti natalizi molto friabili (da cui il nome “polvorones”, polverosi, appunto) immancabili sulle tavole spagnole delle feste, appena sfornati che dalla cucina invade tutta la casa. I Polvorones spagnoli, veloci e facili da preparare, abbelliranno le vostre tavole delle occasioni speciali ma sono ottimi anche per la prima colazione (che non si può chiamare tale senza un dolcetto sulla tavola) e perfetti per accompagnare il caffè e il tè del pomeriggio o la merenda dei bambini. I Polvorones spagnoli daranno inoltre al vostro buffet un tocco vivace e… friabile! In queste occasioni li potrete preparare insieme ai bambini che saranno felici di improvvisarsi piccoli chef impastando i dolcetti insieme a voi, per ritrovare la voglia di stare insieme e i sapori di una volta, con una ricetta antica e infallibile. Qualche consiglio di Spadellandia: nella preparazione dei vostri Polvorones spagnoli accertatevi che lo strutto (o il burro) sia freschissimo e che l’impasto dei vostri dolcetti sia ben omogeneo prima di infornare e queste piccole delizie, belle da vedere e buone da mangiare, vi conquisteranno al primo morso! 

I consigli di Carla

• Al posto dello strutto potete usare il burro, ma la dose dovrà essere un po’ aumentata, invece di 100 g di strutto usate 150 g di burro circa. Il sapore sarà leggermente diverso, ma la consistenza “polverosa” che caratterizza questi biscotti si manterrà.

• Se preferite potete tostare le farine in una padella, ma in questo caso mettetene un po’ alla volta e non mescolatele insieme; tenetele pochi minuti a fiamma media, girandole spesso con un mestolo piatto.

• Potete sostituire il liquore a base d’anice con un liquore tipo rum; oppure potete eliminarlo del tutto e insaporire l’impasto con scorza di limone o arancia bio grattugiata.

• Una curiosità: nelle Filippine esistono dei biscotti preparati con la stessa modalità della farina tostata, ma che non vengono cotti. Gli ingredienti (burro sciolto al posto dello strutto e latte in polvere al posto della farina di mandorle) sono mescolati e poi pressati in appositi stampini e avvolti nella carta colorata (detta “giapponese”), chiusa come una caramella (confezionamento che viene spesso usato anche con i “polvorones” spagnoli).

Ricetta di Carla Marchetti
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