● Togliete il burro dal frigo e tagliatelo a pezzetti per farlo ammorbidire più velocemente. Lasciate macerare i 3 tipi di uvetta nel brandy.
● Nel frattempo, tritate finemente i canditi e metà delle mandorle e versateli in una ciotola, assieme alla scorza grattugiata dell’arancia e del limone; quando sarà ammorbidita, unite anche l’uvetta.
● A parte, lavorate il burro con lo zucchero e un pizzico di sale; una volta ottenuto un composto gonfio e cremoso, aggiungete le uova, una alla volta, mescolando e alternando con la farina setacciata; se la consistenza appare troppo secca, aggiungete poco latte.
● Unite il composto con la frutta leggermente infarinata, mescolando in modo che si amalgami bene nell’impasto; completate con un pizzico di cannella e con il lievito setacciato. L’impasto deve risultare soffice, ma sodo.
● Versate il composto in una tortiera del diametro di 20 cm, imburrata e infarinata; livellate la superficie e disponetevi le mandorle intere a raggiera, senza premere per evitare che affondino. Ponete in forno già caldo a 170°C (funzione statica) per circa un’ora e 30 minuti. Sfornate, aspettate che si sia raffreddata, poi togliete la torta dallo stampo e servitela.
La Torta Dundee (nota anche come Dundee Cake) è un dolce natalizio scozzese molto conosciuto, soprattutto nel Regno Unito e la leggenda narra che sia stato inventato dai pasticceri della regina Maria di Scozia, la quale non gradiva le ciliegie che furono pertanto sostituite con altra frutta secca. La Torta Dundee è un dolce morbido, molto ricco e piuttosto semplice da preparare (anche se la cottura prevista non è proprio speedy). Seguendo i suggerimenti di Spadellandia otterrete una Torta Dundee squisita, ideale come fine pasto gustoso per tutta la famiglia o nutriente merenda per i bambini. Ideale per festeggiare il Natale in modo un po’ insolito ma anche per tutte le occasioni speciali, la Torta Dundee è un dessert elegante e raffinato. Quindi, cosa aspettate? Correte a preparare la vostra Torta Dundee e vi leccherete i baffi a ogni morso: impossibile resistere alla tentazione di un dolce così goloso con il quale farete colpo sicuro sui vostri invitati, grandi e piccini che siano!
● Se preferite potete sostituire lo zucchero bianco con la stessa dose di zucchero integrale di canna, da non confondere però con quello grezzo; quest’ultimo infatti ha subìto un processo di raffinazione simile a quello che si fa per ottenere lo zucchero semolato, ed è color ambra solo per l’aggiunta di caramello o melassa. Lo zucchero integrale invece è più ricco di sali minerali e vitamine, oltre ad avere una percentuale un po’ più bassa di saccarosio (zucchero) rispetto a quello semolato e a quello grezzo di canna.
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