Conserva di crauti

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
30 min
Tempo di cottura
3 min
Tempi aggiuntivi
12 ore di riposo + 8 giorni di fermentazione
Calorie a porzione
20 kcal

Indice dei Contenuti

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
30 min
Tempo di cottura
3 min

Ingredienti

Dosi per

1 Barattolo da 6 porzioni






  1. Mondate il cavolo cappuccio: eliminate la base coriacea e le foglie esterne. Affettatelo a listarelle sottilissime. Sciacquate l’ortaggio in acqua fresca e scolatelo perfettamente aiutandovi con una centrifuga da insalata. Pesate il cavolo, quindi aggiungete una dose di sale, preferibilmente integrale e non iodato, pari a circa il 2,5% del peso.
  2. Strofinate con il sale in modo uniforme le listarelle di cavolo. Fate riposare per 2 ore, mescolando con le mani ogni quarto d’ora. A riposo avvenuto, quando i cavoli avranno perso parte del loro liquido, metteteli in un recipiente di vetro o terracotta smaltata, aromatizzando con semi di senape, pepe nero, semi di cumino. Con l’aiuto di un pestello, pestate il cavolo per 5 minuti, in modo che fuoriesca tutto il liquido che contiene.
  3. Ora inducete la fermentazione lattica: fate fermentare gli ortaggi per 10 ore, in un ambiente fresco e riparato dalla luce diretta (mettete un foglio di pellicola sulla superficie e sistematevi sopra un peso come un piattino).
  4. Preparate la salamoia: fate bollire 2 cucchiai rasi di sale in 1 litro d’acqua fino al completo scioglimento e poi lasciate raffreddare. Rabboccate con la salamoia la vostra preparazione considerando che il liquido dovrà superare il bordo dei crauti di 2-3 cm.
  5. Lasciate riposare, sempre con il peso sopra, a temperatura ambiente 8 giorni eliminando con un cucchiaio perfettamente pulito le eventuali schiume e muffe e smuovendo, i primi giorni, delicatamente la preparazione (mai mescolare).
  6. Infine, invasate in barattoli sterili, stando ben attenti che siano ricoperti di salamoia, chiudete e riponete in frigorifero. Consumate in un arco di tempo breve.

Conserva di crauti: da consumare, d’inverno, con lo stinco di maiale, il cotechino e il lesso, o per farcire panini con salsicce e wurstel. 

I consigli di Valentina

• Anche se generalmente si utilizza il cavolo cappuccio di colore verde quasi bianco, potete provare anche con cavolo rosso e cavolo verza. Il periodo migliore per preparare la conserva è quello successivo alle gelate, ma si può trovare il cavolo cappuccio (meglio se biologico e molto fresco) dall’inizio dell’autunno fino a primavera.

• I crauti sono una miniera di vitamine (B12 soprattutto) e sali minerali. Inoltre, grazie alla fermentazione lattica indotta dal sale, favoriscono la digestione e regolarizzano l’intestino rinforzando la flora, producendo microbi “buoni” e allontanando batteri patogeni. 

• Provate le bacche di ginepro al posto dei semi di sesamo, l’alloro il peperoncino o il coriandolo.

• Se desiderate conservare a lungo i vostri crauti procedete con la pastorizzazione: avvolgete completamente i vasetti con dei canovacci in modo che non si tocchino e deponeteli, con il tappo rivolto verso l’alto, in una pentola alta. Ricopriteli di acqua fredda fino a due dita sopra i tappi e fate bollire a fiamma media costante per 20 minuti. Spegnete la fiamma e lasciate i barattoli immersi nell’acqua fin quando quest’ultima non si sarà completamente raffreddata. Estraete i vasetti e verificate che il sottovuoto si sia formato: potete premere al centro del tappo e, se non sentirete il classico “click-clack”, il sottovuoto sarà avvenuto. 

Ricetta di Valentina Mosco
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