• Lavate le olive con cura sotto l’acqua corrente, asciugatele e pesatele. Adagiatele in una ciotola capiente e ricopritele completamente d’acqua. Lasciate macerare per 2 settimane facendo in modo che siano sempre ricoperte d’acqua, cambiandola una volta al giorno.
• Trascorso il tempo necessario, scolate le olive e fatele asciugare su dei canovacci. Una volta asciutte, dopo circa 10 ore, preparate la salamoia: in una pentola fate bollire l’acqua con il sale grosso (questo, nella proporzione di 1/5 rispetto all’acqua). Appena l’acqua inizia a bollire fate raffreddare spostando dal fuoco.
• Riponete le olive nei barattoli di vetro precedentemente ben sterilizzati, aggiungete rosmarino e alloro e copritele interamente con la salamoia ben fredda. Fermatele con un rametto di olivo o con le grigliette da conserva fermaverdure.
• Chiudete i barattoli e disponeteli rovesciati su un piano per circa 20 minuti.
• Rovesciate nuovamente e lasciate riposare in un luogo buio, fresco e asciutto. Attendete almeno 2 mesi prima di consumare.
Conserva di olive verdi in salamoia: nella cucina italiana di questa ghiottoneria ne esistono infinite varianti. Famose le ricette sarde e pugliesi.
• Scegliete olive senza ammaccature e sode.
• Se il barattolo è conservato bene, e i vasi sono ben sterilizzati, le olive si conservano per 6-12 mesi.
• Se le olive risultassero troppo salate, sciacquate bene con acqua prima del consumo.
• Potete condirle con peperoncino fresco, origano e uno spicchio d’aglio schiacciato.
