● Sbucciate gli scalogni, tritateli finemente e fateli appassire in una padella con un filo d’olio, per 4-5 minuti a fuoco basso, unendo poca acqua quando necessario. Tritate metà delle olive e unitele agli scalogni, fate insaporire per 2 minuti, regolate di sale e togliete dal fuoco.
● Disponete la pasta per la pizza in una teglia da forno leggermente infarinata, distribuitevi il soffritto di scalogni e olive e cuocete in forno già caldo a 220°C (funzione statica) per 8 minuti.
● Nel frattempo mondate e lavate la rucola, poi asciugatela perfettamente; tagliate la mozzarella a dadini.
● Togliete la pizza dal forno, aggiungete la mozzarella e fate cuocere altri 6-7 minuti. Sfornate la pizza, conditela con le fette di salmone, la rucola, le olive avanzate e poi servitela immediatamente.
Che voglia di Pizza al salmone, olive e rucola! La pizza, simbolo della tradizione italiana nel mondo, vanta una storia millenaria: nell’antichità focacce, schiacciate, lievitate e non, erano diffuse presso gli Egizi, i Greci e i Romani. Questa preparazione, tipicamente italiana (le prime scritte della parola “pizza” risalgono in Italia al 997), è la più conosciuta e consumata nel mondo, ed essendo una specialità partenopea, è sinonimo nel mondo di vera pizza napoletana. Se avete poco tempo e non vi sentite dei cuochi provetti, usate la pasta per pizza già pronta. Basterà condirla a dovere per ottenere una pizza profumata e sfiziosa. Piccola, grande, tonda o rettangolare, bianca o con il pomodoro, con o senza bufala, alta e bassa, la pizza è sempre irrinunciabile e genuina, nella sua semplicità. Utilizzando la ricetta della Pizza al salmone, olive e rucola, otterrete una pietanza leggera ma irresistibile per i vostri amici, da gustare a casa in tutte le occasioni, da quelle più rustiche a quelle più raffinate, davanti alla tv, per un brunch, un buffet in piedi, una festa di compleanno o una merenda dei bambini, un picnic. Pronti con il condimento dunque: sperimentate la nostra ricetta della Pizza al salmone, olive e rucola e vi divertirete a servire ai vostri ospiti una pizza fatta a regola d’arte, gemella della vostra preferita sul menu della pizzeria ai piedi del Vesuvio.
● Se preparate la pasta da soli, al posto del lievito di birra fresco potete utilizzare quello secco, che è molto più comodo perché si conserva per lungo tempo. Tenete presente che una bustina di lievito secco da 7 grammi corrisponde circa a un panetto di lievito fresco da 25 grammi. Se la ricetta precede il lievito secco e avete quello fresco, moltiplicate la dose prevista del secco per 3,29 e otterrete i grammi di quello fresco. Se invece è il contrario (cioè la ricetta prevede quello fresco e volete usare quello secco) dividete la dose prevista per il fresco per 3,29 e otterrete i grammi di quello secco.
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