• Preparate subito il ragù. Mondate cipolla, carota e sedano, lavateli e tritateli finemente.
• Fate appassire il trito in un tegame con l’olio, per 5-6 minuti a fiamma moderata e girandolo spesso.
• Aggiungete i due tipi di carne e fateli rosolare a fiamma vivace mescolando, poi sfumate con il vino.
• Aggiungete la polpa di pomodoro, l’alloro, un pizzico di sale e pepe e cuocete per circa un’ora. Se necessario unite poca acqua calda, ma alla fine il sugo dovrà risultare molto concentrato. Circa 10 minuti prima che il ragù sia cotto, aggiungete i pisellini e regolate di sale, poi spegnete, eliminate l’alloro e fate raffreddare.
• Intanto fate bollire il brodo, unite il riso e portatelo a cottura, (circa 18 minuti). Unite poca acqua bollente se necessario, alla fine il riso dovrà essere cotto e ben asciutto.
• Grattugiate metà dose di caciocavallo e tagliate il resto dadini.
• Sciogliete lo zafferano in pochissima acqua calda e aggiungetelo al riso, poi unite il caciocavallo grattugiato, il burro e mescolate.
• Disponete il riso condito su un vassoio e distendetelo con una spatola, copritelo con la pellicola alimentare e fatelo raffreddare.
• Preparate la pastella. Setacciate la farina in una ciotola e versatevi l’acqua a filo, mescolando con la frusta a mano per non formare grumi. Regolatevi con la quantità di acqua, dovrete ottenere una crema densa ma fluida, che scivoli via dalla frusta non troppo velocemente. Coprite con la pellicola e fatela riposare.
• Formate gli arancini. Prendete una cucchiaiata abbondante di riso e passatelo in una mano inumidita, formando una conca. Al centro farcite con una parte del ragù e un po’ di caciocavallo a dadini; richiudete con altro riso e modellatelo così da ottenere una forma conica con la base stondata e compattatelo bene. Procedete creando gli altri arancini fino a esaurire gli ingredienti.
• Usando una schiumarola immergete gli arancini nella pastella e fate colare via quella in eccesso, tenendo sollevata la schiumarola per qualche secondo. Passate subito gli arancini nel pangrattato in modo da ricoprirli bene, poi appoggiateli su un vassoio.
• Ponete al fuoco una pentola alta e non troppo larga con abbondante olio di semi. Quando sarà caldo calatevi pochi arancini alla volta e fateli cuocere 2-3 minuti, facendoli dorare in modo uniforme.
• Prelevateli con un mestolo forato e appoggiateli su carta assorbente per togliere l’unto in eccesso. Serviteli caldi.
Ecco una delle ricette più sfiziose e stuzzicanti che ci siano: gli Arancini di riso, una specialità della cucina siciliana ormai diffusa, con alcune varianti, anche a Napoli e a Roma. Gli Arancini di riso sono delle preparazioni sfiziose e saporite, da servire come piatto originale, magari accompagnandoli con una ricca insalata, o antipasto nel menu settimanale per tutta la famiglia. Buoni e saporiti, gli Arancini di riso sono un’idea che farà felici i palati dei più grandi ma anche quelli molto esigenti dei bambini, che li apprezzeranno per la loro delicatezza: se siete alla ricerca di idee per invogliarli a mangiare di più alimenti sani e genuini, questa ricetta fa sicuramente per voi! Gli Arancini di riso possono essere una intrigante pietanza di apertura in un menu raffinato ma possono essere serviti in tutte le occasioni speciali e sono un jolly d’eccezione per uno sfizioso apericena o un buffet. Potrete variare gli ingredienti di questa ricetta, modificando il ripieno degli Arancini di riso a piacere secondo i vostri gusti e, in breve… con tutto ciò che la fantasia vi suggerisce!
• Potete conservare in frigo per qualche ora gli arancini, già preparati per essere fritti.
• Gli arancini già cotti si conservano 2-3 giorni in frigo, ben sigillati. Potete anche metterli in freezer fino a 2 mesi, ma toglieteli la sera prima e metteteli in frigo. Per scaldarli, potete usare il forno o il microonde.
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