• In un pentolino mettete lo zucchero semolato, poi versate 1/3 dell’acqua prevista, il succo di limone e ponete sul fuoco mescolando bene.
• Portate a bollore e lasciate cuocere senza mescolare, finché sarà arrivato a 121°C. Se non avete il termometro, fate cadere una goccia di sciroppo in una ciotolina con acqua fredda: se si formerà una pallina soffice ma compatta, togliete il pentolino dal fuoco.
• Setacciate l’amido di mais con il cremor tartaro in un tegame. Versatevi poco alla volta il resto dell’acqua, girando sempre con un mestolo per non formare grumi.
• Ponete su fiamma bassa per qualche minuto mescolando sempre, finché il composto si sarà addensato.
• Versate nel tegame lo sciroppo di zucchero, molto lentamente e poco alla volta, mischiando sempre finché sarà tutto assorbito e lasciate cuocere a fiamma molto bassa per circa 40-45 minuti, mescolando spesso. Quando avrà assunto un colore dorato (la temperatura sarà di 110°C) spegnete.
• Aggiungete l’acqua di rose e qualche goccia di colorante e mischiate bene.
• Ungete uno stampo antiaderente di 20×20 cm, foderatene la base con un foglio di carta da forno e oliate anche quello.
• Versate nello stampo il composto preparato, fate raffreddare e poi trasferite in frigo per circa 8 ore.
• Per completare, setacciate lo zucchero a velo e l’amido di mais direttamente in una ciotola piuttosto grande e mischiateli bene.
• Spolverizzate un po’ di questa miscela sul piano di lavoro, togliete con attenzione dallo stampo la gelatina ormai rappresa e adagiatela sul piano.
• Aiutandovi con una rotella taglia pizza (o con un coltello affilato), praticate nella gelatina 5 tagli in orizzontale e 5 in verticale distanti tra loro di poco più di 3 cm, così da ottenere dei “cubotti” di uguali dimensioni. Con lo stampo usato dovreste ricavare 36 dolcetti.
• Trasferite un dolcetto nella ciotola con la miscela preparata di zucchero e amido e giratelo bene con le mani; unite poi via via anche gli altri facendo lo stesso. Alla fine mescolateli delicatamente sempre usando le mani, in modo che tutti siano ben ricoperti dalla miscela e non siano più appiccicosi.
• Appoggiate i vostri lokum su un vassoio e serviteli.
I sapori più genuini e tradizionali sono sempre quelli più amati: niente crea un’atmosfera festosa e calda come il profumo inebriante dei Lokum appena sfornati che dalla cucina invade tutta la casa richiamando grandi e piccini. I Lokum, abbastanza facili da preparare, sono ottimi per festeggiare la Pasqua ma anche per una merenda golosissima! Potrete preparare i Lokum insieme ai bambini che saranno felici di improvvisarsi piccoli chef impastando gli ingredienti insieme a voi. Qualche consiglio per la riuscita dei Lokum: nella preparazione dei vostri dolci usate sempre ingredienti di ottima qualità; se li sceglierete freschissimi, queste piccole delizie, belle da vedere e buone da mangiare, vi conquisteranno al primo morso!
• In genere i lokum sono di diversi colori, ma vi consigliamo di iniziare con un colore solo.
• Potete servite i lokum su uno strato di carta velina, come si usa fare in Turchia.
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