• Sbucciate le banane, tagliatele a rondelle e versatele nel bicchiere del frullatore; tenete da parte alcune fettine per la decorazione finale, mettendole in una ciotola con un po’ del succo di limone per non farle annerire.
• Versate poi nel bicchiere del frullatore lo yogurt, il latte, i fiocchi d’avena, le mandorle, il miele, un pizzico di scorza grattugiata e il resto del succo del limone.
• Frullate tutto fino a ottenere la consistenza desiderata, quindi insaporite con un pizzico di cardamomo, la cannella, e frullate un altro paio di secondi.
• Versate il frullato nei bicchieri, decorate ognuno con una fettina di banana e servite.
Il Frullato di yogurt con banane è un dolce al cucchiaio sfizioso, semplice ma golosissimo. In poco tempo otterrete una preparazione sana e ricca di vitamine ideale come fine pasto gustoso per tutta la famiglia. Morbido e delicato, questo dessert al cucchiaio è perfetto da offrire ai bambini all’ora della merenda o da gustare con gli amici in occasione di uno spuntino ricco e salutare. Servito in coppette monoporzione impreziosite con fiorellini o foglioline di menta e pezzetti di frutta fresca, il Frullato di yogurt con banane può trasformarsi in un dessert elegante e raffinato, per portare un tocco di dolce freschezza in tavola. Naturalmente potrete personalizzare a piacere il vostro Frullato di yogurt con banane aggiungendo ad esempio un po’ di miele o pezzetti di frutta secca. Le calorie aumenteranno leggermente ma qualche strappo alla regola in un menu dietetico, con poche calorie, è pur sempre concesso. Quindi, cosa aspettate? Correte a preparare il vostro Frullato di yogurt con banane e vi leccherete i baffi a ogni cucchiaiata: impossibile resistere alla tentazione di un dolce buono e salutare con il quale farete colpo sicuro sui vostri invitati, grandi o piccini che siano.
• Per regalare al frullato un gusto aromatico e cremoso, provate a sostituire le mandorle con una uguale quantità di arachidi, oppure con un cucchiaino di burro di arachidi fatto in casa ogni due persone.
