Savarin

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
1 h e 15 min
Tempo di cottura
35 min
Tempi aggiuntivi
2 ore e 30 minuti di riposo
Calorie a porzione
615 kcal

Indice dei Contenuti

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
1 h e 15 min
Tempo di cottura
35 min

Ingredienti

Dosi per

1 Torta da 10 porzioni
Per l'impasto






Per il lievitino



Per la bagna





Per completare


• Preparate il lievitino. Fate intiepidire appena il latte (non più di 30°C) e versatelo in una ciotolina; sbriciolatevi il lievito e mescolate con un cucchiaio. Aggiungete la farina e continuate a mescolare con un cucchiaio, il composto risulterà un po’ appiccicoso. Copritelo con la pellicola alimentare e fatelo lievitare in un posto tiepido per circa 30 minuti. Non tenetelo troppo a lungo, ma solo finché avrà raddoppiato il volume.

• Tagliate il burro a dadini e lasciatelo ammorbidire a  temperatura ambiente.

• Quando il lievitino sarà pronto, trasferitelo nella ciotola della planetaria e lavoratelo per qualche secondo con il gancio a spirale.

• Aggiungete la farina setacciata, versate la panna e continuate a impastare per qualche minuto.

• Unite un uovo alla volta, e fatelo assorbire prima di unire il successivo.

• Versate lo zucchero e continuate a lavorare, poi aggiungete il sale.

• Quando il composto sarà omogeneo, iniziate a unire il burro poco alla volta, facendolo via via incorporare bene. Lavorate ancora finché l’impasto sarà liscio e non più appiccicoso. In totale la lavorazione durerà circa 40 minuti.

• Versate l’impasto in uno stampo a ciambella di 28 cm di diametro, imburrato e infarinato: dovrà riempirlo a metà. Coprite con la pellicola e fatelo lievitare nel forno spento con la luce accesa per circa un’ora e 30 minuti, finché il savarin avrà raggiunto il bordo dello stampo.

• Trasferitelo in forno già caldo a 200°C (funzione statica) per circa 30 minuti: sarà pronto quando la superficie sarà dorata.

• Sfornate il savarin e fatelo intiepidire, levatelo dallo stampo e appoggiatelo su una gratella perché si raffreddi del tutto.

• Intanto preparate la bagna. In una pentola abbastanza larga fate sobbollire per circa 5 minuti l’acqua e lo zucchero, insieme alle bucce delle arance e del limone tagliate a spirale. Quando la bagna sarà pronta e ancora calda aggiungete il rum, incoperchiate e fate riposare finché si sarà un po’ intiepidita (circa 40°C).

• Setacciate la confettura di albicocche, passandone un po’ per volta da un colino a maglie strette, direttamente in una ciotolina. Unite 3-4 cucchiai della bagna, mescolate e tenete da parte.

• Togliete le bucce degli agrumi e immergete il dolce nella bagna rimasta, giratelo con molta attenzione per non romperlo e fate assorbire il liquido anche dall’altra parte. Se necessario bagnatelo sui lati con un mestolino.

• Quando il savarin sarà perfettamente impregnato rimettetelo sulla gratella perché sgoccioli.

• Appoggiate il dolce sul vassoio e spennellatelo con la confettura di albicocche preparata per lucidarlo, quindi decoratelo con le albicocche secche e servitelo.

In passato i dolci erano in tavola solo nelle feste importanti, la domenica, nelle ricorrenze speciali (Pasqua, Natale), e venivano preparati con pochi e semplici ingredienti della dispensa. Oggi, che sono diventati una presenza quotidiana sulla tavola di adulti e bambini (dolcetti, merendine, ecc.), è bello riscoprire il gusto di quei dolci genuini e ricchi come questo Savarin, che non hanno nulla da invidiare ai dessert della più raffinata pasticceria, non passano mai di moda, e soprattutto non contengono conservanti o coloranti! Il Savarin non vi stancherà mai: soffice e golosissimo, è ottimo per un dopocena all’insegna della dolcezza. Il Savarin si presta ottimamente per rallegrare, insieme a un buon tè o una cioccolata bollente, un pomeriggio con gli amici. Se siete in cerca di un’idea golosa per un’occasione speciale, il Savarin fa sicuramente per voi. E la festa del gusto abbia inizio!

I consigli di Carla

• Conservate il savarin in frigo, chiuso in un contenitore ermetico, fino a 5 giorni. In freezer si mantiene per 2 mesi circa e va scongelato in frigo.

 

Ricetta di Carla Marchetti
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