Risotto di gamberetti all’arancia

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
15 min
Tempo di cottura
20 min
Calorie a porzione
640 kcal

Indice dei Contenuti

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
15 min
Tempo di cottura
20 min

Ingredienti

Dosi per

4 porzioni











• Lavate e sgusciate i gamberetti, lasciandone un paio interi a persona, per la decorazione dei piatti. Fateli saltare tutti con l’olio in una padella capiente, tipo saltapasta, per un paio di minuti a fuoco vivace; salateli, poi toglieteli usando una schiumarola e metteteli da parte.

• Tritate finemente l’aglio e fatelo appassire nella stessa padella dei gamberetti, per 1 minuto a fuoco basso. Alzate un po’ la fiamma, aggiungete il riso e tostatelo per 2-3 minuti, mescolando con un mestolo piatto.

• Versate lo spumante e fatelo sfumare, quindi unite il concentrato sciolto in poco brodo e fatelo assorbire dal riso. Iniziate a versare il brodo bollente, un mestolo alla volta; aggiungete il successivo quando sarà ritirato il precedente. Dovrete cuocere il riso per altri 15 minuti circa.

• Intanto lavate le arance e grattugiate in una ciotolina un po’ di scorza: fate attenzione a non intaccarne la parte bianca, che è leggermente amara. Dividete tutte le arance a metà, levando qualche fettina che terrete da parte per la decorazione finale dei piatti, e spremetene il succo che poi filtrerete.

• A metà cottura del risotto aggiungete la scorza delle arance; 5 minuti prima che sia pronto, versate il loro succo e fatelo ritirare. Continuate a mescolare il riso, regolate di sale e unite un pizzico di peperoncino.

• Un minuto prima di spegnere il fuoco aggiungete i gamberetti sgusciati e le olive (snocciolate e tagliate in due), poi fate insaporire girando delicatamente con un mestolo. Fate riposare 2 minuti con il coperchio, poi servite decorando i piatti con le fettine di arance e i gamberetti tenuti da parte.

Il Risotto di gamberetti all’arancia è un primo piatto di pesce buonissimo, con un profumo che invita alla prima forchettata, quando è ancora caldo. È una ricetta molto raffinata e di grande effetto pur nella sua relativa semplicità e velocità di realizzazione (è pur sempre un risotto, quindi alcuni step nella preparazione sono d’obbligo!). Basteranno pochi accorgimenti (come dei gamberetti freschissimi e un buon soffritto) per portare in tavola un Risotto di gamberetti all’arancia che farà felici i vostri invitati e tutti gli amanti della buona cucina, classica ma con un tocco di originalità. Il Risotto di gamberetti all’arancia è apprezzatissimo da tutti perché è un piatto elegante e con poche calorie, dal gusto delicato e avvolgente, capace di far venire l’acquolina in bocca al solo profumo. Questo piatto a base di riso e gamberetti è un’idea vincente, un vero tripudio di sapori che vi conquisterà forchettata dopo forchettata. Il Risotto di gamberetti all’arancia sarà ancora più buono se utilizzerete ingredienti freschissimi: il connubio fra questi renderà il vostro piatto una portata di grande effetto. Buon viaggio, allora, con questa ricetta, nella semplice e buona tavola del Belpaese!

I consigli di Carla

• Se volete ottenere un gusto davvero speciale al vostro risotto, dopo aver sgusciato i gamberetti, non gettate via le teste e i gusci, che sono saporitissimi. Sostituite una parte del brodo per il risotto con il “fumetto” di gamberetti, che è facilissimo da preparare, e darà quel tocco in più al vostro piatto. Per 4 persone bastano gli scarti di 320 g circa di gamberetti, 2 pomodorini, 2 cucchiai di vino bianco secco, ½ cipolla piccola, 2 cucchiai di olio extravergine, un po’ di prezzemolo, 200 ml di acqua. Quando li sgusciate, tenete i gamberetti sopra un piatto, così raccoglierete anche gli eventuali succhi che ne fuoriescono. In un tegame fate rosolare nell’olio la cipolla e i pomodorini affettati finemente, per un paio di minuti a fuoco vivace, poi aggiungete del prezzemolo spezzettato. Unite quindi tutti gli scarti dei gamberetti e i liquidi ricavati, fateli rosolare per un paio di minuti, girandoli spesso e schiacciandoli con un mestolo per far uscire bene i succhi. Sfumate con il vino e poi versate l’acqua calda, in modo da coprire tutto. Mettete il coperchio e fate bollire piano per un’ora circa, finché il brodo sarà denso e ben colorito, ma sempre abbastanza acquoso. Quando è pronto, filtratelo con un setaccio a maglie molto fini, schiacciando sempre bene i gusci per estrarne perfettamente i succhi. Potete conservare il fumetto ottenuto in frigo per un giorno e mantenerlo in freezer fino a tre mesi, surgelandolo in piccole porzioni, così da utilizzarlo anche in più volte.

Ricetta di Carla Marchetti
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