La Vellutata alla barbabietola è una crema sfiziosa e saporita, un primo piatto dal profumo delicato, che corrobora e rinforza le difese dell’organismo. A base di ingredienti semplici e genuini, la Vellutata alla barbabietola è un tripudio di sapori, un sano comfort food che fa rimanere leggeri senza rinunciare al gusto. La Vellutata alla barbabietola, con la sua cremosità calda e avvolgente, è un’ottima soluzione quando si ha poco tempo a disposizione e si vuole preparare un piatto sano, leggero e digeribile. Questa soffice crema è davvero molto semplice e veloce nella sua preparazione, quindi si presta al menu settimanale di tutta la famiglia, anche se può diventare una portata molto raffinata. In queste occasioni servirete la Vellutata alla barbabietola in miniporzioni, accompagnandola da crostini di pancarré croccante dorati nell’olio o grissini e guarnendola con un ciuffetto di panna montata, yogurt o panna acida e una fogliolina di prezzemolo o erba cipollina. Potrete facilmente preparare questa crema così genuina in grandi quantità e congelarla in monoporzioni da scaldare all’occorrenza, oppure prepararla e servirla a temperatura ambiente, se non fredda fredda nelle giornate più calde! Non dimenticate la guarnizione finale, il tocco da maestro che trasformerà la vostra Vellutata alla barbabietola in una pietanza raffinata, dall’effetto “scenico” assicurato. Per renderla più appetibile ai piccoli, normalmente abbastanza refrattari agli ingredienti “sani”, provate a dare alle bruschettine di pancarré con le quali la servirete forme originali, come cuoricini, stelle, lune, fiori… il risultato è garantito!
● Se le trovate comprate le barbabietole fresche, che vengono vendute con le foglie: se la punta di queste ultime è scura, vanno bene, scartate invece quelle che hanno le foglie ingiallite perché sono vecchie; inoltre le radici devono essere sode e non spugnose. Per rendere la cottura più veloce, in questa ricetta sbucciatele, tagliatele a fettine e fatele cuocere con lo scalogno per circa 10 minuti, poi unite le patate affettate finemente e continuate la cottura per altri 15 minuti. Pochissimi minuti prima di spegnere il fuoco aggiungete parte delle foglie, mondate dalle parti dure, lavate e affettate finemente. Le foglie sono edibili e utilizzatele sempre, sia per vellutate o minestroni che come contorno come fossero spinaci o bietole. Hanno un gusto leggermente amaro ma gradevole.
Inviati per email un promemoria degli ingredienti da acquistare