• Battete le fettine di vitello, senza stracciarle, ma solo per sfibrare la carne. Passatele velocemente nell’amido di mais, scuotetene l’eccesso e tenetele da parte.
• Mondate le cipolline, tritatele finemente e fatele appassire nell’olio, per 2 minuti circa e a fuoco molto basso, in una padella antiaderente abbastanza grande.
• Aggiungete le fettine e fatele rosolare 1 minuto per parte a fuoco vivace, poi salatele e pepatele.
• Unite il vino e cuocete ancora la carne per altri 6 minuti circa, girandola a metà cottura. Togliete le fettine dalla padella e tenetele in caldo.
• Versate il brodo nella padella e, mantenendo il fuoco medio, sciogliete il fondo di cottura aiutandovi con un mestolo piatto, fino a quando si sarà formata una crema. Se necessario unite poca acqua calda.
• Rimettete qualche secondo la carne in padella per scaldarla, poi servitela subito dopo averla irrorata con il sughetto al Barolo caldo e spolverizzata con abbondante prezzemolo tritato.
Un tempo i secondi di carne erano considerati una rarità sulla tavola di tutti i giorni, dove prevalevano piatti unici poveri come le zuppe di legumi, ma oggi che la carne viene gustata più spesso, si ha bisogno di idee creative per variare il repertorio di secondi a base di questo alimento. Facili e leggere, le Scaloppine al Barolo sono un vero e proprio jolly della buona cucina. Potrete realizzare un secondo piatto di carne da veri intenditori, senza un eccessivo investimento di energie, inoltre con pochi e semplici ingredienti otterrete delle Scaloppine al Barolo deliziose e molto invitanti. Quando volete restare leggeri, il tempo è poco e magari gli amici si presentano senza preavviso, si ha bisogno di una ricetta per reinventare il solito taglio di carne, che sia nutriente ma al contempo stuzzichi il palato. Semplici e delicate, adatte a tutta la famiglia ma anche raffinate all’occorrenza, le Scaloppine al Barolo sono un piatto che verrà apprezzato da tutti gli amanti della tradizione rustica italiana, rivisitata con un piglio di originalità. Ultima dritta di Spadellandia: se vi è possibile, acquistate carne che provenga da animali alimentati con mangimi vegetali e biologici.
