• Lavate la trippa e fatela cuocere in acqua bollente per 10 minuti. Scolatela, fatela intiepidire un po’ e poi riducetela a listarelle larghe circa 1 cm.
• Mondate la cipolla, la carota e il sedano, lavateli e tagliateli a pezzetti.
• Poneteli in un tegame capiente, aggiungete l’aglio intero sbucciato e fateli appassire con un fondo di olio per 7-8 minuti a fiamma bassissima, girandoli spesso con un cucchiaio.
• Aggiungete la trippa e fatela rosolare per qualche minuto a fiamma un po’ più alta, unite la salsa di pomodoro, salate e riportate a bollore.
• Insaporite con il peperoncino, delle foglioline di prezzemolo, incoperchiate e lasciate cuocere per circa 40 minuti, finché la trippa sarà morbida all’assaggio. Mescolate ogni tanto e, se fosse necessario, aggiungete poca acqua bollente.
• Unite i fagioli scolati dal liquido di conserva, mescolate e proseguite la cottura per mezzora circa a fuoco basso, controllando sempre che il liquido non manchi. Alla fine regolate di sale.
• Servite il piatto ben caldo.
Buonissima e profumata, la Trippa e fagioli alla contadina è un piatto saporito della cucina italiana. Seguendo le indicazioni di Spadellandia realizzerete una Trippa e fagioli alla contadina da veri intenditori, senza un eccessivo investimento di energie, inoltre con pochi e semplici ingredienti otterrete una Trippa e fagioli alla contadina deliziosa. Quando le idee scarseggiano e si ha bisogno di una ricetta per reinventare il solito taglio di carne, che sia nutriente ma al contempo stuzzichi il palato, la Trippa e fagioli alla contadina è quello che ci vuole. Appetitosa e saporita, la Trippa e fagioli alla contadina piacerà moltissimo a tutti gli amanti della buona cucina rustica.
• Se avete tempo, invece dei cannellini già cotti usate quelli secchi. I consigli per la cottura li trovate qui: Cuocere i fagioli. In questo caso, se dovete unire del liquido alla trippa, utilizzate l’acqua di cottura dei fagioli.
• La trippa fa parte di quello che viene chiamato “quinto quarto” ed è una frattaglia molto economica, ricavata dalle diverse parti dello stomaco del bovino.
• La trippa non è un alimento grasso, anche se, per la sua struttura proteica, non è di semplice e veloce digestione; naturalmente deve essere già precotta. Al vostro macellaio chiedete quella prodotta su piccola scala, dove di sicuro non vengono utilizzati processi e componenti quali perossido di idrogeno (per sbiancare) e idrossido di sodio (per sgrassare): sistemi che è meglio evitare, anche se sono consentiti.
• Trippa e fagioli alla contadina si conservano in frigo ben chiusi in un contenitore ermetico per 2 giorni.
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