• Pulite i totani, staccate la sacca dai tentacoli, eliminate gli occhi, il becco e le cartilagini. Spellateli e sciacquateli sotto un filo di acqua corrente, poi asciugateli molto bene con carta da cucina, anche all’interno: se sono umidi, aderirà più semola e in cottura si formeranno dei grumi croccanti non troppo piacevoli.
• Tagliate la sacca ad anelli alti 2-3 cm e i tentacoli a pezzi, se troppo grandi.
• Passateli nella semola, che avrete messo in una ciotola larga, girandoli in modo che si infarinino in modo omogeneo. Poneteli in uno scolapasta e date dei colpetti per eliminare la semola in eccesso.
• Ponete su fuoco vivace una padella capiente con abbondante olio. Quando raggiungerà la temperatura giusta (circa 180°C), immergete nell’olio una parte dei totani. Non ne mettete troppi, perché la temperatura dell’olio si abbasserebbe e gli alimenti ne assorbirebbero troppo; non toccateli per i primi 20-30 secondi, si potrebbe staccare la panatura.
• Dopo un paio di minuti scolate il fritto usando una schiumarola e trasferitelo su carta da cucina: non cuoceteli troppo altrimenti diventeranno gommosi. Continuate così fino ad aver terminato i totani.
• Salate la vostra frittura e servitela subito, accompagnata con fettine di limone.
Un peccato di gola a settimana leva il medico di torno perché fa tornare il sorriso e mette in circolo un po’ di serotonina! Con la ricetta della Frittura di totani Spadellandia vi propone una tentazione irresistibile alla quale non riuscirete a resistere. Si tratta di un secondo piatto sfizioso, dalla panatura fragrante e asciutta, croccante e golosissima. Veloce e facile da preparare, la Frittura di totani può essere servita a tutta la famiglia con una insalatina di stagione o un contorno di verdure. La Frittura di totani è un must dei finger food, gli sfiziosi assaggini da presentare in un buffet in piedi, o da spiluccare tutti insieme con un buon bicchiere di vino bianco. Il fritto è irresistibile solo se è croccante: ricordatevi dunque che per ottenere una Frittura di totani a dovere l’alimento deve galleggiare nel grasso di cottura e rivoltarsi senza toccare il fondo. Insomma la Frittura di totani è veramente irresistibile!
• I totani puliti si possono conservare 1 giorno in frigo, ben sigillati in un contenitore ermetico. Se non sono decongelati, potete congelarli stesi su un vassoio, coperti da pellicola alimentare. Metteteli poi in un sacchetto per alimenti e manteneteli in freezer per 2-3 mesi, scongelandoli in frigo prima di cucinarli.
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