Sarde a beccafico alla palermitana

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
20 min
Tempo di cottura
20 min
Calorie a porzione
660 kcal

Indice dei Contenuti

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
20 min
Tempo di cottura
20 min

Ingredienti

Dosi per

4 porzioni












  1. Sciacquate l’uvetta e fatela rinvenire in una ciotolina con acqua fredda per una decina di minuti.
  2. Togliete la testa alle sarde, quindi apritele a libro, evisceratele ed eliminate la lisca, avendo cura di non staccare le due parti del pesce. Quindi sciacquatele delicatamente sotto l’acqua corrente e asciugatele con carta da cucina.
  3. In un padellino con un filo d’olio fate tostare leggermente il pangrattato, quindi unite il prezzemolo tritato, l’uvetta strizzata, i pinoli e le acciughe tritate grossolanamente; infine aggiungete un pizzico di zucchero, di sale e pepe.
  4. Disponete un po’ di ripieno preparato sulla parte interna di ciascuna sarda e arrotolatele su se stesse.
  5. Ungete una pirofila da forno e disponetevi gli involtini; cospargete con un po’ di prezzemolo tritato e condite con il succo di limone e l’olio, che avrete emulsionato sbattendoli con una forchetta. Cuocete in forno preriscaldato a 180°C (funzione statica) per circa un quarto d’ora; sfornate e servite subito.

Noi di Spadellandia non vediamo l’ora di smentire il famoso detto che vede il pesce come alimento delicato da cuocere, difficile da comprare, facile da rovinare. E per convincere i più scettici e coloro che si spaventano facilmente di fronte a un menu tuttopesce, vi proponiamo questo sfizioso, veloce e facile piatto di origine siciliana. Buona e profumata, questa ricetta non può mancare sulla tavola, sia nel menu settimanale, sia in quello delle grandi occasioni. Le Sarde a beccafico alla palermitana sono un piatto che sprigiona tutto il sapore del mare, sicuramente apprezzato anche dai palati più raffinati, magari servito con un bouquet di verdurine di stagione cotte al vapore condite con una salsa delicata. Questo piatto di pesce preparato al forno è oltretutto un vero e proprio toccasana se è vero che il suo ingrediente principe è infatti povero di grassi, risulta di facile digeribilità (2, 3 ore per i pesci molto magri) e presenta una gamma di vitamine minerali (fosforo, ferro, iodio) e acidi grassi polinsaturi che non si trovano facilmente negli altri cibi. Potete servire le vostre Sarde a beccafico alla palermitana anche in pirofile monoporzione, per un’idea creativa “finger food”: il cibo da spilluzzicare in un buffet o apercicena, magari accompagnando con polpettine di salmone fredde e calde, minicrostini di mare, fagottini ripieni di orata, bicchierini con code di gambero e salsa cocktail! 

Ricetta di Lia Pisano
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