Hamburger di miglio senza burro senza uova (Vegan)

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
20 min
Tempo di cottura
30 min
Calorie a porzione
490 kcal

Indice dei Contenuti

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
20 min
Tempo di cottura
30 min

Ingredienti

Dosi per

4 porzioni
















  1. Versate il miglio in un setaccio con le maglie fini, sciacquatelo sotto l’acqua corrente e poi mettetelo in una padella tipo saltapasta, piuttosto capiente. Tostatelo per pochi minuti a fuoco vivace, senza condimento, girandolo con un mestolo piatto; aggiungete il brodo bollente poco alla volta finché il cereale, dopo circa 20 minuti, sarà cotto. Se il brodo non bastasse, unite poca acqua calda, ma a fine cottura il miglio dovrà risultare molto denso; mentre cuoce, specie alla fine, mescolate perché non si attacchi alla padella. Trasferitelo in una ciotola capiente e fatelo intiepidire leggermente.
  2. Nel frattempo mondate e lavate il cavolfiore, comprese le ramificazioni, poi pelate e lavate le patate; quindi tagliate tutto a pezzettini.
  3. Sbucciate e tritate l’aglio; fatelo soffriggere in una padella con un filo di olio a fuoco molto basso per 1 minuto circa, poi unite il cavolfiore e la patata. Aggiustate di sale e cuocete per 8-10 minuti, aggiungendo poca acqua bollente se necessario, ma a fine cottura il composto dovrà essere asciutto.
  4. Tritate le mandorle insieme al lievito alimentare col mixer e metteteli da parte.
  5. Versate le verdure cotte nella ciotola con il miglio, mischiate e poi tritate tutto il composto con un robot da cucina o, poco alla volta, con il mixer.
  6. Unite il trito di lievito e mandorle, le foglie del prezzemolo e del timo tritate: regolate di sale, unite un pizzico di peperoncino e mescolate finché otterrete un impasto omogeneo. Se risultasse troppo morbido e appiccicoso, aggiungete un po’ di pangrattato.
  7. Con le mani inumidite forgiate con il composto tante palline, grandi come albicocche; formate una cavità al centro di ognuna, riempitela con un po’ di formaggio vegan e richiudetele bene, in modo da sigillarlo. Schiacciate leggermente i burger e passateli nella farina.
  8. Ponete al fuoco una padella antiaderente con un fondo di olio. Quando è caldo, rosolate a fuoco vivace i burger da un lato per circa 4 minuti e, quando hanno fatto una crosticina croccante, girateli: fate molta attenzione e usate due spatole piatte, perché saranno molto fragili; quindi cuoceteli dall’altro lato, sempre per 3-4 minuti. Alla fine togliete i burger dalla padella e serviteli ben caldi.

L’Hamburger di miglio è una ricetta squisita, sana, che trasforma una preparazione apparentemente rustica e frugale in una pietanza nutriente e completa, che non ha nulla da invidiare, in fatto di gusto, ai piatti unici più raffinati. Quando si tratta di burger è tutta una questione di fantasia: gli ingredienti possono essere accostati nei modi più inusuali, dando vita a un ventaglio di proposte e idee ricchissimo. L’Hamburger di miglio è una di queste mille varianti, adattissimo per essere servito per un pranzo veloce o in una serata in compagnia di una birra ghiacciata e degli amici. L’Hamburger di miglio è anche una pietanza molto sana, ricca di ingredienti nutrienti e appetitosi. L’Hamburger di miglio è ottimo anche come idea “lunch box” da portare in ufficio per la pausa pranzo (in questo caso, servitevi di una borsa termica per il trasporto), soprattutto se si ha poco tempo. L’anima di questo hamburger sono il miglio e la verdura, che deve essere possibilmente biologica e a filiera corta, per un risultato davvero eccellente. Cosa aspettate a dare il primo morso? Sicuri che non volete fare il bis?

I consigli di Carla

Il composto di miglio risulterà sempre piuttosto morbido, perciò maneggiate i burger già composti con molta delicatezza. Dopo averli preparati, se avete tempo, vi conviene rimetterli in frigo per mezzora circa, ben sigillati, in modo che si compattino.

Potete cucinare i vostri burger in forno, appoggiati sulla placca ricoperta di carta da forno, anche senza condimento. Cuoceteli a 180°C per 20 minuti, girandoli a metà cottura: poiché sono caldi, saranno ancora più morbidi, perciò fate attenzione quando li toccate.

Ricetta di Carla Marchetti
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