• Grattugiate i formaggi e metteteli da parte separatamente.
• Stemperare l’amido di mais in poco vino, mescolando bene per evitare grumi.
• Tagliate l’aglio a metà e strofinatelo all’interno di una pentola (che deve avere un fondo molto spesso).
• Versatevi il resto del vino e portatelo a bollore a fiamma bassa.
• Intanto riducete il pane a cubetti e fatelo tostare in forno statico già caldo a 200°C, per circa 8-10 minuti, girandoli ogni tanto.
• Aggiungete il groviera nella pentola con il vino e mescolate finché si sarà sciolto, poi alla stessa maniera unite la fontina e alla fine l’emmental. Mantenete sempre la fiamma bassissima.
• Versate ora il vino con l’amido, aggiungete un pizzico di sale e pepe e una grattugiata di noce moscata. Rimestate finché la fonduta avrà una consistenza cremosa e liscia.
• Servite la fonduta di formaggio insieme ai dadini di pane tostati infilzati negli spiedi o nelle forchette appositi.
La Fonduta di formaggio è una sfiziosa preparazione di sicuro effetto, perfetta come piatto unico o entrèe da portare in tavola per far felice tutta la famiglia, ottima anche per un buffet o un apericena tra amici. La Fonduta di formaggio pare sia di origine piemontese mentre c’è chi sostiene che la sua patria sia la Svizzera. Certamente la Fonduta di formaggio è una ricetta molto antica, citata anche da Pellegrino Artusi nel suo ricettario e che oggi è caratteristica del nord Italia ma anche della Svizzera.La Fonduta di formaggio è una vera goduria per il palato, gustatela in compagnia accompagnandola da dell’ottimo pane abbrustolito. Dal momento che la preparazione di questa Fonduta di formaggio è piuttosto semplice, e che gli ingredienti che la compongono sono pochi, può essere una preparazione salvatempo in caso di ospiti inattesi: del resto è proprio vero che basta una Fonduta di formaggioper mettere tutti d’accordo! La Fonduta di formaggio è davvero un must per veri “ghiottoni” intenditori: ricca e golosa, conquisterà i vostri ospiti fin dal primo assaggio.
• Si possono utilizzare vari tipi di formaggi, che devono essere di pasta morbida, come la fontina; è ottimo anche il gouda e il comté (formaggio vaccino francese). Il groviera, che in genere è più adatto a essere gratinato, in questa preparazione va grattugiato, così si scioglie alla perfezione.
• La fonduta viene consumata calda, possibilmente nel pentolino di ceramica o terracotta chiamato ‘caquelon’, e la temperatura viene mantenuta grazie a un fornelletto posto al di sotto.
• Se non consumate tutta la fonduta, potete conservarla in frigorifero per un paio di giorni al massimo, sigillata con la pellicola. Quando dovete usarla, scaldatela a fiamma bassa.
Inviati per email un promemoria degli ingredienti da acquistare