Soufflé al salmone senza glutine

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
15 min
Tempo di cottura
40 min
Calorie a porzione
455 kcal

Indice dei Contenuti

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
15 min
Tempo di cottura
40 min

Ingredienti

Dosi per

4 porzioni







Per la besciamella senza glutine





  1. Preparate la besciamella senza glutine. Versate il latte freddo in una casseruola, poi unite l’amido di mais setacciato, mescolando sempre con la frusta a mano perché non si formino grumi, poi salate e aggiungete una grattugiata di noce moscata. Mettete sul fuoco, unite il burro, portate ad ebollizione e lasciate addensare mescolando sempre con la frusta.
  2. Sciacquate il salmone e cuocetelo in una padella antiaderente con poco più di metà del burro previsto, per circa 3 minuti a fiamma moderata; giratelo e finite la cottura dall’altro lato per altri 2-3 minuti. Unite un pizzico di sale e un trito di aneto ed erba cipollina.
  3. Quando il salmone risulterà cotto ma ancora morbido, toglietelo dalla padella e adagiatelo su un vassoio. Eliminate la pelle e tutte le eventuali lische, frullatelo nel mixer e poi versatelo in una ciotola capiente; aggiungete la besciamella preparata e amalgamate con un mestolo.
  4. Dividete gli albumi dai tuorli, aggiungete questi ultimi al salmone, mescolate bene e regolate di sale e pepe. Montate a neve fermissima gli albumi con un pizzico di sale, quindi incorporateli al composto con dei movimenti delicati dal basso verso l’alto, per non smontarli.
  5. Con burro avanzato ungete gli stampini monoporzione e distribuitevi il composto, riempiendoli per non più dei 2/3 della loro capacità. Cuoceteli in forno preriscaldato a 180°C (funzione statica) per circa mezzora, senza mai aprire il forno. A fine cottura, lasciate riposare in forno per qualche minuto, quindi servite subito i vostri soufflé.

Il Soufflé… quante volte abbiamo letto splendide ricette di questo piatto, che può diventare un raffinato secondo o un ricco piatto unico, senza mai avere il coraggio di cucinarlo tanto ci sembrava laborioso! Difficile da preparare? Non è affatto detto! In realtà, questa pietanza classicamente francese, che può essere gustata sia nella versione dolce che in quella salata, con un po’ di accorgimenti e di pratica si dimostra un piatto relativamente semplice e anche abbastanza veloce. Certo, dovrete prestare particolare attenzione alla cottura, perché è questa la fase più delicata in cui il vostro Soufflé al salmone rischia di perdere “smalto”. Ma anche qui, una volta impratichiti, state pur certi che vedrete gonfiare il vostro Soufflé al salmone come si deve e il “caso” apparentemente impossibile si trasformerà per incanto in un manicaretto irresistibile e di grande effetto per un menu speciale. I bambini, poi, ne andranno ghiotti e si divertiranno a vederlo lievitare sotto i loro occhi. Potete servire il Soufflé al salmone in occasione di una cena elegante, suddiviso in raffinate miniporzioni (utilizzate per la cottura contenitori in ceramica o in pirex dalle pareti alte e di forma cilindrica detti “ramequins”). Un ultimo consiglio: non appena cotto il vostro soufflé, spegnete il forno e lasciate riposare nel forno chiuso per 2 o 3 minuti evitando di esporlo a correnti d’aria. Attenzione anche a non aprire MAI il forno e a mantenere costante la temperatura della stanza. Servitelo senza indugio, i francesi dicono: “non è il soufflé ad aspettare gli ospiti, sono gli ospiti ad aspettare il soufflé”. 

I consigli di Margherita

● Se volete usare un altro pesce, lo sgombro è molto adatto a questa ricetta alla quale darà un sapore un po’ più deciso; lo dovrete cuocere esattamente come il salmone.

Ricetta di Margherita Pini
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