Uova in camicia in dadolata di verdure

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
15 min
Tempo di cottura
20 min
Calorie a porzione
225 kcal

Indice dei Contenuti

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
15 min
Tempo di cottura
20 min

Ingredienti

Dosi per

4 porzioni











  1. In una padella con un fondo di olio fate appassire lo scalogno tritato finemente, quindi versatevi le zucchine private delle estremità e affettate, il peperone mondato e ridotto a quadretti, la melanzana pulita e tagliata a dadini. Salate e pepate, saltate a fiamma viva per 3 minuti, quindi bagnate con un po’ di acqua calda, incoperchiate e lasciate stufare per 10 minuti, unendo a metà cottura il peperoncino.
  2. In una pentola portate a ebollizione abbondante acqua, poi aggiungete l’aceto e tuffatevi delicatamente le uova (una per volta); fatele cuocere per 3 minuti, poi toglietele con una schiumarola.
  3. Riempite delle terrine o dei bicchieri ampi con le verdure, lasciandone un poco da parte. Sistemate in ognuna 2 uova in camicia e completate con qualche dadino di verdura, una spolverata di pepe e qualche fogliolina di timo fresco.

Si fa presto a dire: preparo due uova. E’ renderle gustose che richiede un minimo di fantasia! Ecco qualche spunto per dare vita all’ingrediente più salvavita che esista, onnipresente nei nostri frigoriferi anche quando sono vuoti. Nella tradizione gastronomica italiana, le uova occupano da sempre un posto di assoluto primo piano: entrano, infatti, come ingrediente principale di tantissime preparazioni ma sono ottime anche nella versione “single”, senza verdure, carne o pasta a far loro compagnia. Sono un cibo della tradizione contadina e povera perché economiche ed estremamente nutrienti: se assunte nelle giuste dosi, aiutano (strano a dirsi!) la funzionalità del fegato. Attraverso la colina, aminoacido utile per il funzionamento sistema epatico di cui sono ricche, le uova stimolano la secrezione della bile e, legandosi ai fosfolipidi, aiutano a prevenire l’ossidazione e l’accumulo dei grassi nel fegato. Quindi, bando ai sensi di colpa che ci portano a credere che siano alimenti estremamente pesanti, prendiamo l’abitudine di cucinarle più spesso anche perché contribuiscono a regolare il metabolismo e garantiscono la tonicità dei tessuti. Le Uova in camicia in dadolata colorata sono un secondo piatto per il menu di tutti i giorni, che si può armonizzare perfettamente con una portata di carboidrati (ad esempio fette dorate di pancarrè o riso basmati aromatizzato) per diventare un piatto unico completo, ricco e gustoso. Facili e veloci da preparare, le Uova in camicia in dadolata colorata possono diventare un appetitoso stuzzichino o antipasto, un’idea in più per un brunch domenicale, un buffet e anche un’ottima entrée per una cenetta romantica e afrodisiaca (San Valentino). Quando si hanno dieci minuti, il tempo incalza, i bimbi strillano, i mariti brontolano, o gli amici bussano al campanello senza preavviso, le Uova in camicia in dadolata colorata salvano la serata in corner. E sono così semplici e golose che chiederanno tutti il bis!

I consigli di Margherita

● Cuocere un uovo in camicia può sembrare molto complicato, ma seguendo alcune regole semplici otterrete un risultato soddisfacente. L’uovo deve essere fresco per permettere una perfetta coagulazione, meglio se biologico. In una pentola media portate a ebollizione dell’acqua con poco sale grosso e un paio di cucchiai d’aceto. Rompete l’uovo in una ciotolina, create un forte vortice nell’acqua (che deve bollire leggermente) con una frusta, abbassate la ciotolina sulla superficie dell’acqua e fate scivolare l’uovo delicatamente al centro del mulinello. L’uovo deve cuocere 3 minuti esatti, poi toglietelo con una schiumarola; se non lo servite  trasferitelo subito in acqua fredda per fermarne la cottura e levatelo dopo 1 minuto. Alla fine rimettete le uova preparate in acqua bollente per pochi istanti e componete i piatti, se necessario tagliate via le sbavature più evidenti per rendere le uova regolari.

Ricetta di Margherita Pini
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